Tornato dal viaggio in Cina. Raccolgo i cocci di quel vaso dinastia Ming che è la mia vita e riprendo il lavoro.
In partenza per Macerata dove lavoreremo -insieme a Giorgia e Sergio- su un frammento della tragedia scozzese. Sì, l'opera di Shakespeare di cui si evita di pronunciare il nome. Quella. Tragedia misteriosa, piena di ombre e presenze soprannaturali. Pochi giorni.
A proposito di spiriti e apparizioni: intanto sto lavorando alla scenografia di Questi fantasmi di Eduardo, che comincerò a provare in novembre a Budapest.
E poi -soprattutto- c'è LUPUSAGNUS. Di cui parlerò più avanti.