24 agosto 2010

Aquilino: APPUNTI SUL FAUNO: Il libro comincia così: “Albino guidava attento verso casa. Voleva mantenersi vigile per evitare guai con i distratti e con gli avventurieri del sorpasso. Lui era un mite, al volante; ma gli altri erano pirati.”
Albino è attento, vigile, mite.
Gli altri sono distratti, avventurieri, pirati.
Il libro è la storia di un’emancipazione. Albino si libera anzitutto di se stesso, dell’immagine fasulla di uomo di successo, agiato, rispettato, scoprendo che i valori in cui crede la maggioranza della gente non sono per niente valori, ma strutture labili che non assicurano serenità e felicità.
Si libera dei rapporti fasulli, quelli con la fidanzata Lucilla e con i suoi amici goderecci e superficiali, perbenisti e ipocriti. Si libera di una fede che sente estranea. Ma tutto questo senza fare battaglie e nemmeno polemiche. Lui non farà altro che stabilire nuove relazioni. Inaccettabili, però.

Albino non si lascia alle spalle la propria storia per sentirsi poi svuotato e annichilito. Anzi, scopre nuovi modi di essere. Entra in sintonia con la natura, attraverso la cura del giardino, e con la storia universale che non si cura di presente/passato/futuro, ma che coagula sempre tutto in un presente eterno. Le antiche dee greche sono vive e attuali e sono magistrae vitae. Grazie a loro, Albino prende le distanze dalle piccole miserie quotidiane dell’ambiente sociale e si apre a dimensioni di più ampio respiro.

Da leggere assolutamente, il nuovo romanzo di Aquilino: "Un fauno in legnaia"!

02 agosto 2010

Siamo ad agosto. Interi mesi di lavoro sono passati in fretta, senza che ci fosse il tempo di lasciarne traccia nel blog. Eppure quante cose ho fatto e quante persone incontrato. Guardo la foto dell'Arlecchino in piazza San Marco a Venezia e mi sembrano passati secoli. Intanto il Don Giovanni non solo ha debuttato nella stagione invernale e proseguito in tournée, ma anche aperto il Festival "COMO CITTA' DELLA MUSICA" lo scorso luglio. Il Darwin ha concluso le sue recite in italia, dopo le trasferte in Portogallo e in Russia. E soprattutto ho realizzato gl'Innamorati di Goldoni a Mosca, al MALY TEATR. Lo spettacolo ha avuto un'ottima accoglienza e sarà nel repertorio del teatro a partire da ottobre. E ora? Un poco di riposo ma poi subito al lavoro con LUPUSAGNUS. Ci aspetta il completamento della trilogia della famiglia con CANICANI.


 Post del primo luglio 2023. Il tempo passa. Olivia, che non era neppure un pensiero, ha già cinque anni.