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03 marzo 2008

La Barca dei comici ha debuttato stamattina al Teatro Comunale dei Filodrammatici di Piacenza. I piccoli spettatori sono usciti entusiasti. Noi, dopo lo spettacolo, abbiamo fatto ancora qualche aggiustamento e qualche piccolo taglio per rendere il tutto un pò più scorrevole. Marta e Angelo sono già molto efficaci e divertenti. Con qualche recita troveranno i tempi giusti per ognuno dei quadri. Tommaso e Giorgio sono cresciuti dallo scorso anno e la compagnia si assesterà presto su nuovo equilibri. Com'è interessante vedere come si modificano le relazioni sceniche e gli equilibri dello spettacolo! Soprattutto in una drammaturgia così "aperta", come quella della Barca. C'è qualcosa di assolutamente unico e originale che ognuno di loro dona alla nostra piccola storia. I nostri ospiti di Teatro Gioco Vita sono stati, come sempre, molto accoglienti e disponibili. Recite a Piacenza ancora nei prossimi giorni. Qui le INFO.

Io domani mi rimetto in viaggio. Ancora una volta. Destinazione Pechino.

28 febbraio 2008

Riparte la "Barca". Appena tornato da Roma, dopo il debutto di Mamma mammazza, ho subito comiciato le prove della ripresa de La barca dei comici. Con due nuovi compagni di viaggio, Marta e Angelo. Il lavoro procede spedito nonostante la stanchezza, davvero tanta. Con Marta ci conosciamo da una vita ed è sempre bello lavorare insieme, Angelo è invece una nuova conoscenza. E' giovane e ha un' energia bellissima, sarà un ottimo Florindo de'Maccheroni. E siamo già quasi al debutto, che sarà a Piacenza lunedì prossimo. Il giorno seguente io parto ancora, con i comici dell'arte... Andiamo di nuovo a Pechino, a debuttare in un teatro che pare un'astronave. Con Arlecchino, naturalmente. "Io non mi fermo mai..." diceva Chirone-Tino Carraro a Faust-Strehler. Ricordo quella battuta pronunciata dalla voce brumosa di Carraro, che avrà avuto ormai ottant'anni. "Io non mi fermo mai..." In questi giorni io invece mi fermerei volentieri. Per avere il tempo di riflettere sulle tantissime cose che avvengono nel lavoro e nella mia vita.
Esperienze intensissime -dolorose, felici- si susseguono senza darmi respiro. Ma fermarsi non si può. E poi ho la netta impressione che siamo solo all'inizio... Fortuna che c'è il buddismo. Una nave per attraversare il mare della sofferenza. Così intravedo la rotta. C'è un brano bellissimo del Sutra del Loto che dice "...come se uno avesse trovato una nave per compiere la traversata". Riparte la barca... Continuiamo a navigare.
Con fiducia.


(Foto di Margherita Busacca)

01 giugno 2007

Spunta un'altra recensione della Barca dei comici. Trovata su Teatrionline.info:

La barca dei comici di Stefano de Luca in scena fino al 25 marzo al Piccolo Teatro di Milano.

"Gli spettatori escono sorridenti, appagati, pervasi da una emozione vera, non indotta, una emozione che solo la poesia sa dare. Uno spettacolo di grande freschezza in cui fantasia, creatività, raffinatezza interpretativa si coniugano con un testo solo apparentemente semplice e ingenuo. La commedia “La barca dei comici” è tratto dalle “Mémoires” di Carlo Goldoni, adattato per il teatro da Giorgio Strehler ed ora ripreso da uno dei suoi migliori allievi Stefano De Luca. Il testo racconta l’iniziazione del giovane Goldoni al Teatro. Il suo incontro a Rimini dove si trovava per studi filosofici con una compagnia di giro, tre guitti che presentavano sulle piazze delle pièce improvvisate secondo i canoni della commedia dell’arte. Goldoni è affascinato da quel mondo fantastico e visionario, abbandona il razionalismo filosofico e si imbarca con i comici con destinazione Chioggia dove abita la madre. Un viaggio favoloso senza ritorno. La barca è la metafora del destino, della vocazione che lo porta al mondo del teatro, una barca fucina di emozioni dalla quale Goldoni non scenderà più.
Lo spettacolo, presentato per i più giovani dal Piccolo di Milano e dal Teatro Gioco Vita, è una summa di diverse discipline teatrali (recitazione, ombre cinesi, circo, marionette, musica) che il regista Stefano De Luca ha fuso in modo mirabile con la collaborazione dei bravissimi Alice Bachi, Tommaso Banfi, Giorgio Minteci e Stefano Moretti."

Teatro STUDIO, Milano 13/03/2007, MAURIZIO CARRA

 Post del primo luglio 2023. Il tempo passa. Olivia, che non era neppure un pensiero, ha già cinque anni.