15 dicembre 2008


Questo bel montaggio video sul Laboratorio Anteprima di MAMMA MAMMAZZA è stato realizzato da Rossana Barbati
Grazie a Rossana e grazie ancora a tutti quelli che hanno partecipato e collaborato al lavoro! 
Per saperne di più sul laboratorio visitate il sito di LUPUSAGNUS cliccando QUI!

12 dicembre 2008

Le recensioni di Mammazza cominciano a diventare tante. Ho quindi aggiornato la pagina del sito WWW.LUPUSAGNUS.COM dove trovate tutte le recensioni da consultare e scaricare in formato pdf
In particolare voglio citare il titolo dell'articolo di Luca Vido de "Il Giorno": 

"La famiglia-incubo dei Lupusagnus è una vera sorpresa. "

Evviva. E grazie.

07 dicembre 2008

Altra recensione! Di Mauro Lupoli su Teatroteatro.it

Ecco l'incipit:
Mamma Mammazza è un lavoro che si potrebbe definire cattivo, ammesso che questo genere esista in teatro, che analizza la follia umana nel suo lato peggiore, si avvicina all'orrore ed induce ad una riflessione su vizi, perversioni, mostruosità  e intrinseche storture dei legami familiari. Le moderne statistiche hanno impiegato più di duemila anni per dimostrare il teorema dei tragici greci: ovvero, i peggiori delitti nascono sempre in famiglia. 



Il resto dell'articolo sul sito di TeatriTeatri.it
Un grazie a Mauro Lupoli e al sito!
Altro articolo. Di Roberto Borghi su IL GIORNALE:
Teatro «Mamma mammazza», quando la tv è il male
«Mamma mammazza» è un cabaret feroce, un reality truculento ambientato fra le mura domestiche, uno spettacolo in cui si ride di gusto, ma senza che la comicità attenui gli aspetti conturbanti del testo di Aquilino. La trama ha uno svolgimento tanto lineare quanto assurdo. Piero, un trentenne con turbe adolescenziali, esibisce in un parco pubblico le sue «vergogne di uomo» a una runner. La ragazza lo denuncia e si mette sulle sue tracce. Piero cerca rifugio nella propria casa, dove lo attende una madre simile nell’aspetto a Crudelia de Mon e nell’animo a Medea. A darle man forte c’è Chiara, la sorella di Piero, che lo consegna alla polizia. A punire il reo confesso sarà comunque la madre che lo ucciderà a colpi di martello. «Mamma mammazza» è una farsa efficace sul lato demoniaco dell’ambiente domestico: il desiderio di protagonismo mediatico è il vero motore dell’azione. 
Roberto Borghi
Link alla pagina de Il Giornale
Sul sito NOKOSS, progetti, idee e culture alternative è uscito un bell'articolo di Anna Vallarino sulla nostra MAMMAZZA
Inizia così: "La madre assassina è un tema mai abbandonato e sempre rivisitato . Nuove Medee si accalcano sulla scena e chiedono di essere ascoltate. Ora è la volta di una madre di una periferia cittadina che, esasperata e sadica, giunge a compiere le azioni più estreme."
Ringraziamo e pubblichiamo il LINK ALL'ARTICOLO

04 dicembre 2008

Tanto che non scrivo sul blog. Mancanza di tempo. Mammazza ha debuttato ieri in modo ufficiale, dopo la settimana di anteprime legate al progetto Laboratorio Anteprima di cui avevo già scritto. Il laboratorio è stato una bellisima esperienza e di questo voglio ringraziare tutti i partecipanti, di cuore. Cominciano poi ad arrivare le prime recensioni. Tra le promissime questa di Sara Trecate sul sito TEATRIMILANO.IT. Ne riporto le prime righe: "La casa dovrebbe essere un luogo ospitale, in famiglia ci si dovrebbe sentire al sicuro, invece in questa assurda storia la famiglia accusa, umilia e tortura uno dei suoi membri..."
Il seguito lo leggete sul sito di TEATRIMILANO 

 Post del primo luglio 2023. Il tempo passa. Olivia, che non era neppure un pensiero, ha già cinque anni.