14 novembre 2007
11 novembre 2007
Ieri ho incontrato i sette nani! Non nani veri, ma sette ragazzini ciciottelli tra i dieci e i dodici anni. Per scegliere quello che sarà Arturo, figlio di Alfredo e Armida Califano. Ragazzino fantasma, naturalmente. La sorella più grande, Alice, sarà invece una attrice dell'Accademia. Timea, piccola di statura, perfetta per il ruolo. Accanto gli schizzi per i costumi -bellissimi- di Anni Fuzer. Benarrivati giovani fantasmi.
A proposito. Qui a Budapest nevica già. Ha cominciato stamattina, prima pochi fiocchi sospesi e poi più fitti. E, giù in strada, i passanti hanno già cominciato a trasformarsi in bianchi fantasmi.
A proposito. Qui a Budapest nevica già. Ha cominciato stamattina, prima pochi fiocchi sospesi e poi più fitti. E, giù in strada, i passanti hanno già cominciato a trasformarsi in bianchi fantasmi.
10 novembre 2007
Questa è la locandina di "Questi fantasmi!". Già finita la prima settimana di lavoro. Procediamo spediti, già abbozzato il primo atto e iniziato il lavoro sul secondo. Vorrei riuscire a mettere gli attori in grado di recitare tutto il testo entro la prossima settimana. E' importante sentire presto la dinamica dell'intero spettacolo. Una "vista d'insieme", per poi ricominciare da capo e lavorare sulle singole sezioni del testo. Lo spazio sembra funzionare bene, anche se solo mercoledì avrò la possibilità di vedere la scena vera e propria.
"Ah...Ah...Ah... non è vero niente professò: ah...ah...ah... non è vero! I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi, siamo noi i fantasmi...ah...ah...ah..."
Quanto spesso viviamo le nostre vite come fantasmi di noi stessi!
"Ah...Ah...Ah... non è vero niente professò: ah...ah...ah... non è vero! I fantasmi non esistono, li abbiamo creati noi, siamo noi i fantasmi...ah...ah...ah..."
Quanto spesso viviamo le nostre vite come fantasmi di noi stessi!
06 novembre 2007
Cominciato ieri le prove a Budapest di "Questi fantasmi!".
Ho letto il testo agli attori ungheresi, in napoletano... Pare si siano molto divertiti. Io di sicuro. In teatro si sta benone. Fuori si gela. Sono passato in una settimana dal costume da bagno di Hong Kong al cappello di lana di Budapest! Uno shock.
Ho letto il testo agli attori ungheresi, in napoletano... Pare si siano molto divertiti. Io di sicuro. In teatro si sta benone. Fuori si gela. Sono passato in una settimana dal costume da bagno di Hong Kong al cappello di lana di Budapest! Uno shock.
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