01 febbraio 2007

Marco Mojana, sulle musiche dello spettacolo:

"Con Stefano de Luca il rapporto di collaborazione prosegue ormai da moltissimi anni, dai tempi de Il Piccolo principe e Pinocchio al Piccolo Teatro, a quelli di Baal a Stoccarda, Ubu Re a Bucarest, Oreste all’Olimpico di Vicenza, e ancora delle Favole di Calvino, delle Novelle di Pirandello… Scrivere musiche di scena è per me uno strano mestiere, un gioco di equilibri: la musica, in teatro, rimane sì un’arte, ma applicata a un’altra arte, al servizio della recitazione.

Lavorare alla Barca dei comici mi ha reso particolarmente felice. Con Fiorenzo Carpi ho collaborato per dieci anni; ricordo il clima delle nostre sessioni di registrazione, i segreti, i trucchi che mi ha insegnato, certe atmosfere che si creavano. Il mio lavoro sulle musiche si è articolato su due fronti. In primo luogo, selezionare pagine originali di Carpi, dalle quali attingere i temi per alcune scene. La scelta si è orientata sulle colonne sonore dei film La commediante veneziana, di Salvatore Nocita (1979), Infanzia, vocazioni, prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano (1969) e Buon Natale, Buon Anno, entrambi di Luigi Comencini (1989), l’ultimo dei quali utilizzato in una versione da me arrangiata. Oltre a questo, Stefano mi ha richiesto altri temi, nuovi, che supportassero altri momenti dello spettacolo. Sono mie musiche originali, che dovevano convivere con l’opera di un gigante come Carpi… Davanti a me avevo due possibilità: scrivere qualcosa di totalmente diverso, oppure scegliere di allinearmi alla linea estetica di Fiorenzo. Ho optato per questa seconda soluzione: d’altra parte, lo spettacolo raccoglie in sé una incredibile serie di omaggi e di coincidenze, i trecento anni della nascita di Goldoni, l’omaggio a Strehler che non riuscì mai a portare in scena i Mémoires pur volendolo fortissimamente, i sessant’anni del Piccolo… Mi sembrava legittimo e opportuno rendere omaggio anche a Carpi, che a Strehler e al Piccolo è stato così legato. Di qui la mia scelta di strumentazioni in linea con quelle di Carpi, di un tema “Allegro” che rimanda all’Arlecchino, citando – così come Stefano fa nel suo spettacolo - spettacoli storici di Strehler, e quindi anche di Carpi, che un pubblico “affezionato” al Piccolo sicuramente saprà riconoscere."

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 Post del primo luglio 2023. Il tempo passa. Olivia, che non era neppure un pensiero, ha già cinque anni.